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viva Cuorgnè! mercoledì 15 ottobre 2025, giornata per la rianimazione cardiopolmonare

15 ottobre 2025ore 08:30
viva! la settimana per la rianimazione cardiopolmonare  viva Cuorgnè!  L'iniziativa di mercoledì 15 ottobre alle ore 8.30 presso la Scuola secondaria I° "Giovanni Cena" di Cuorgnè, si inserisce nella "Settimana Viva" (www...

Descrizione

viva! la settimana per la rianimazione cardiopolmonare 

viva Cuorgnè! 
L'iniziativa di mercoledì 15 ottobre alle ore 8.30 presso la Scuola secondaria I° "Giovanni Cena" di Cuorgnèsi inserisce nella "Settimana Viva" (www.settimanaviva.it) progettata per la diffusione delle basilari manovre salvavita.
A livello europeo e mondiale si tratta - sempre nello stesso periodo temporale - del "World Restart Day" (https://www.erc.edu/about/restart).
La mattinata del 15/10 è stata progettata per coinvolgere i ragazzi, in particolare training delle manovre di massaggio cardiaco, attività di riconoscimento dell'arresto cardiaco, il DAE (defibrillatore automatico esterno), di sensibilizzazione e corretta chiamata del 112.

L'attività ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Cuorgnè e sarà realizzata dal personale sanitario del Pronto Soccorso di Cuorgnè (Responsabile Dott. Gianluca Lanfranco), Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza Ivrea-Cuorgnè (Direttore Dott. Paolo Baron). 

Cos'è la rianimazione cardiopolmonare? 
La rianimazione cardiopolmonare è una breve serie di valutazioni e azioni che servono a: 
  • riconoscere l'arresto cardiaco; 
  • chiedere aiuto e attivare i soccorsi;
  • sostenere la circolazione e la respirazione per rallentare il processo di morte. 
Poiché nell'arresto cardiaco è di fatto iniziato il processo di morte che diventerà irreversibile in pochi minuti, è possibile distinguere questa condizione da un altro malore o patologia che provochi perdita di coscienza: la vittima in arresto cardiaco non è solo priva di coscienza, ma non si risveglia e non reagisce se viene chiamata e scossa, non respira normalmente o non respira affatto e non mostra alcun movimento. Nelle prime fasi dell'arresto cardiaco, la priorità non sta nel capire la causa che lo ha provocato: è invece molto importante saperlo riconoscere prontamente per chiamare i soccorsi, iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare e rallentare il processo di morte in attesa di aiuto. Questi interventi sono gli stessi qualsiasi sia stata la causa che ha provocato l'arresto cardiaco. Lo scopo cruciale è cercare di rallentare il processo di morte provocato dall'interruzione della circolazione. Per farlo, il soccorritore che si sia accorto di questa condizione può sostituire in parte la funzione del cuore con manovre semplici e che non richiedono nessun tipo di strumento. Comprimendo il centro del torace con le mani poste sulla metà inferiore dello sterno, si può generare una pressione sul torace e sul cuore in grado di spingere il sangue nel sistema circolatorio verso i vari organi. Se si è in grado di alternare queste compressioni toraciche con le ventilazioni di soccorso, si fa arrivare nuovo ossigeno nel sangue della vittima in modo che le compressioni toraciche lo spingano fino alle cellule sofferenti. 
Quindi, per capire se una persona è in arresto cardiaco (e quindi sta morendo) è necessario che abbia perso coscienza, non si risvegli se chiamata e scossa e abbia smesso di respirare normalmente o di fare altri movimenti. Se sono presenti questi segni, è necessario allertare i soccorsi chiamando il 112 (Numero Unico Europeo per le Emergenze) o il 118 (Numero per le Emergenze Sanitarie, nelle regioni italiane dove è ancora valido). L'operatore che ci risponde, oltre ad inviarci i mezzi di soccorso adeguati, può aiutarci a valutare e riconoscere i segni dell'arresto cardiaco facendoci delle domande specifiche e ci può guidare a fare le manovre necessarie anche se non le conosciamo o le ricordiamo: inoltre, può segnalarci se nelle vicinanze è disponibile un defibrillatore (DAE). 

Qualsiasi sia la causa dell'arresto cardiaco, le manovre da fare sono sempre le stesse: 
  • riconoscerlo, 
  • chiamare il 112/118,
  • far cercare un DAE,
  • comprimere il torace, 
  • se siamo in grado farlo e vogliamo farlo, tentare le ventilazioni di soccorso. 




Indirizzo

SP42, 1, 10082 Cuorgnè TO, Italia

Mappa

Indirizzo: SP42, 1, 10082 Cuorgnè TO, Italia
Coordinate: 45°23'14,6''N 7°38'49,6''E Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)

Costo

Gratuito

Contatti

Nome Descrizione
Email info@comune.cuorgne.to.it
Telefono 0124 655111
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Ultimo aggiornamento pagina: 10/10/2025 09:25:21

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