Descrizione
Comunicazione di ospitalità
In seguito ad aggiornamenti dalla Regione Piemonte, si rende noto che i cittadini italiani o i parenti di cittadini ucraini residenti in Cuorgnè che stiano dando ospitalità a dei profughi ucraini presso il proprio domicilio o un'altra abitazione di proprietà, sono tenuti a comunicare la presenza degli stessi al Comune.
Il modulo da utilizzare è ritirabile in formato cartaceo presso l'Ufficio della Polizia Locale del Comune.
All'interno del modulo l'opzione da selezionare barrando la relativa casella è "ha fornito alloggio/ospitalità al Signor/alla Signora". In caso si stiano ospitando più persone, un singolo modulo andrà compilato per ciascuna disponibilità.
Vaccinazione Anti Covid
I cittadini ucraini ospitati in Piemonte e non ancora vaccinati possono aderire alla vaccinazione attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it, dove è attiva in primo piano una specifica sezione anche in lingua ucraina.
Sul portale IlPiemontetivaccina.it basterà inserire nome, data di nascita e un recapito telefonico o mail personale (oppure in alternativa quelli del parente, amico o associazione che sta dando accoglienza) in modo da essere contattati a breve per fissare l’appuntamento e procedere alla vaccinazione.
La procedura è rivolta in particolare a coloro che sono arrivati sul territorio piemontese in modo autonomo e che sono già ospitati presso parenti, conoscenti o altre realtà.
Sono già in corso, invece, sempre attraverso le aziende sanitarie locali, le vaccinazioni dei rifugiati presi in carico in modo diretto dal sistema regionale di Protezione Civile.
Profilassi sanitaria Anti Covid
Tutte le persone provenienti dall’Ucraina che accedono al territorio nazionale devono sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare entro 48 ore o in ogni caso al più presto. Per consentirlo la Regione Piemonte ha previsto un accesso diretto con percorsi dedicati negli hotspot del territorio per coloro che arrivano autonomamente e sono ospiti presso familiari e conoscenti. I tamponi vengono, invece, eseguiti direttamente presso le strutture di accoglienza per coloro che sono stati presi in carico dal sistema regionale di Protezione civile.
Nei cinque giorni successivi al tampone è necessario rispettare l' auto-sorveglianza e indossare la mascherina FFP2. In caso di comparsa di sintomi va informata l’azienda sanitaria locale
Il modulo da utilizzare è ritirabile in formato cartaceo presso l'Ufficio della Polizia Locale del Comune.
All'interno del modulo l'opzione da selezionare barrando la relativa casella è "ha fornito alloggio/ospitalità al Signor/alla Signora". In caso si stiano ospitando più persone, un singolo modulo andrà compilato per ciascuna disponibilità.
Vaccinazione Anti Covid
I cittadini ucraini ospitati in Piemonte e non ancora vaccinati possono aderire alla vaccinazione attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it, dove è attiva in primo piano una specifica sezione anche in lingua ucraina.
Sul portale IlPiemontetivaccina.it basterà inserire nome, data di nascita e un recapito telefonico o mail personale (oppure in alternativa quelli del parente, amico o associazione che sta dando accoglienza) in modo da essere contattati a breve per fissare l’appuntamento e procedere alla vaccinazione.
La procedura è rivolta in particolare a coloro che sono arrivati sul territorio piemontese in modo autonomo e che sono già ospitati presso parenti, conoscenti o altre realtà.
Sono già in corso, invece, sempre attraverso le aziende sanitarie locali, le vaccinazioni dei rifugiati presi in carico in modo diretto dal sistema regionale di Protezione Civile.
Profilassi sanitaria Anti Covid
Tutte le persone provenienti dall’Ucraina che accedono al territorio nazionale devono sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare entro 48 ore o in ogni caso al più presto. Per consentirlo la Regione Piemonte ha previsto un accesso diretto con percorsi dedicati negli hotspot del territorio per coloro che arrivano autonomamente e sono ospiti presso familiari e conoscenti. I tamponi vengono, invece, eseguiti direttamente presso le strutture di accoglienza per coloro che sono stati presi in carico dal sistema regionale di Protezione civile.
Nei cinque giorni successivi al tampone è necessario rispettare l' auto-sorveglianza e indossare la mascherina FFP2. In caso di comparsa di sintomi va informata l’azienda sanitaria locale
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Ultimo aggiornamento pagina: 13/03/2022 15:17:04