Descrizione
Dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022 i commercianti al
dettaglio potranno presentare domanda per richiedere contributi a fondo perduto a sostegno di
quelle attività che sono state maggiormente colpite durante l’emergenza Covid.
E’ quanto stabilisce il Ministero dello sviluppo economico con il decreto 24 marzo 2022, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 7 aprile 2022, che rende operativo il Fondo dedicato al rilancio delle
attività economiche di commercio al dettaglio - istituito dall’articolo 2 del decreto-legge 27 gennaio 2022,
n. 4 (c.d. “Decreto Sostegni ter”), convertito dalla L. n. 25/2022 - con il quale vengono messi a
disposizione 200 milioni di euro per l'anno 2022.
Il Fondo è finalizzato a:
· contenere gli effetti negativi derivanti dall'emergenza Covid,
· prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti maggiormente incisi.
Il decreto del 24 marzo 2022 fissa i termini e le modalità di presentazione delle domande per
l'accesso alle agevolazioni del Fondo per il rilancio delle attività economiche a favore delle imprese
che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio.
Al fine dell'ottenimento dell'agevolazione, le imprese in possesso dei requisiti previsti dal dall'art. 2 del
D.L. n. 4/2022 presentano al Ministero dello sviluppo economico un'apposita istanza, sulla
base del modello riportato in allegato al citato decreto del 24 marzo 2022, esclusivamente per via
telematica, attraverso la procedura informatica resa disponibile sul sito istituzionale dello stesso
Ministero dello sviluppo economico. Ciascun soggetto potrà presentare una sola istanza.
Soggetti beneficiari sono coloro che hanno sede legale nel territorio dello Stato e che sono
regolarmente iscritte e “attive” nel Registro delle imprese e che svolgono, in via prevalente, attività di
commercio al dettaglio identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche
ATECO 2007: 47.19, 47.30, 47.43, tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75,
47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99 (art. 2, comma 1, D.L. n. 4/2022).
Ai fini del completamento della compilazione dell'istanza di accesso all'agevolazione, al soggetto istante è
richiesto il possesso di una posta elettronica certificata (PEC) attiva.
La registrazione della PEC nel Registro delle imprese è condizione obbligatoria per la presentazione
dell'istanza e il suo accertamento è effettuato in modalità telematica dalla procedura informatica (art. 3,
comma 5).
dettaglio potranno presentare domanda per richiedere contributi a fondo perduto a sostegno di
quelle attività che sono state maggiormente colpite durante l’emergenza Covid.
E’ quanto stabilisce il Ministero dello sviluppo economico con il decreto 24 marzo 2022, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 7 aprile 2022, che rende operativo il Fondo dedicato al rilancio delle
attività economiche di commercio al dettaglio - istituito dall’articolo 2 del decreto-legge 27 gennaio 2022,
n. 4 (c.d. “Decreto Sostegni ter”), convertito dalla L. n. 25/2022 - con il quale vengono messi a
disposizione 200 milioni di euro per l'anno 2022.
Il Fondo è finalizzato a:
· contenere gli effetti negativi derivanti dall'emergenza Covid,
· prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti maggiormente incisi.
Il decreto del 24 marzo 2022 fissa i termini e le modalità di presentazione delle domande per
l'accesso alle agevolazioni del Fondo per il rilancio delle attività economiche a favore delle imprese
che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio.
Al fine dell'ottenimento dell'agevolazione, le imprese in possesso dei requisiti previsti dal dall'art. 2 del
D.L. n. 4/2022 presentano al Ministero dello sviluppo economico un'apposita istanza, sulla
base del modello riportato in allegato al citato decreto del 24 marzo 2022, esclusivamente per via
telematica, attraverso la procedura informatica resa disponibile sul sito istituzionale dello stesso
Ministero dello sviluppo economico. Ciascun soggetto potrà presentare una sola istanza.
Soggetti beneficiari sono coloro che hanno sede legale nel territorio dello Stato e che sono
regolarmente iscritte e “attive” nel Registro delle imprese e che svolgono, in via prevalente, attività di
commercio al dettaglio identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche
ATECO 2007: 47.19, 47.30, 47.43, tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75,
47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99 (art. 2, comma 1, D.L. n. 4/2022).
Ai fini del completamento della compilazione dell'istanza di accesso all'agevolazione, al soggetto istante è
richiesto il possesso di una posta elettronica certificata (PEC) attiva.
La registrazione della PEC nel Registro delle imprese è condizione obbligatoria per la presentazione
dell'istanza e il suo accertamento è effettuato in modalità telematica dalla procedura informatica (art. 3,
comma 5).
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Ultimo aggiornamento pagina: 20/04/2022 14:34:43